PADOVA. L'ha elaborato il corso di laurea del prof. Michele Cortellazzo e consegnato ad Amato
Voto, manuale comprensibile e dimagrito del 25 per cento


L'ufficio elettorale di sezione diventa il seggio, il timbro sostituisce il bollo, la scheda non viene più suggellata, ma sigillata. Sono alcune delle definizioni di un nuovo manuale di istruzioni per i seggi elettorali, meno aulico e più snello, di cui ha fatto omaggio al Viminale l'università di Padova. Il plico è stato recapitato al ministro Amato. È stato il linguista Michele Cortellazzo a coordinare il lavoro degli studenti in Comunicazione istituzionale dell'ateneo: la completa traduzione in «italiano» del vecchio manuale per i presidenti di seggio, tramandato e chiusato più volte dal 1946 in poi. È questa infatti la "bibbia" che finora veniva consegnata ai 60.000 seggi sparsi per la Penisola, la quale doveva spiegare ai presidenti che fare quando l'elettore non ha un documento d'identitą, oppure chiede per infermità d'essere accompagnato in cabina, o ancora si accorge di aver compilato male la scheda.

Il vecchio testo, osserva Cortellazzo, spesso non aiuta a risolvere questi problemi perch%eacute; non usa l'italiano comune ma un'antilingua tecnica e aulica fino all'eccesso. Le informazioni su uno stesso argomento sono disseminate in diverse parti del testo, e non sono riportate in titoletti laterali e indice analitico. Ecco quindi l'esigenza di un manuale pił moderno, veloce, che usa parole più comuni, non un minitrattato di diritto amministrativo. Ne %egrave; uscita - spiega Cortellazzo - una pubblicazione comprensibile e usabile, ridotta del 25% nella lunghezza dell'originale. Un manuale che impiega tre righe al posto delle sei per soiegare come si piega una scheda dopo il voto.

«Il Giornale di Vicenza», martedì 8 aprile 2008, p. 7