AL «GRANDE COMUNICATORE» IL PALMARES DELLE TESI DI LAUREA
Berlusconi superstar fra gli studenti di Padova non tutti da 110 e lode

GENTILE direttore, nell’incipit del Suo editoriale del 9 Novembre scorso, Lei cita una tesi di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Padova che sarebbe stata incentrata su Silvio Berlusconi. Desidero precisare che tale tesi (Giorgia Fraizzoli, I quotidiani italiani e le elezioni del 13 maggio 2001: la campagna elettorale di Silvio Berlusconi), che non credo Le sia occorso di leggere, non si occupava direttamente della figura di Silvio Berlusconi, ma di come i giornali «hanno preparato e "costruito" con largo anticipo le figure dei due contendenti principali», anche in riferimento «ad alcuni aspetti che hanno contribuito a costruire il "candidato Berlusconi": il conflitto d’interessi, i rapporti con la magistratura e con la stampa estera, la televisione elettorale». È questa la citazione corretta dal sito www.tesionline.it, che suppongo sia stata la Sua fonte di partenza. L’oggetto della tesi sono stati quindi i giornali e come ognuno di quelli esaminati ha costruito la propria immagine dell’attuale Presidente del Consiglio. Per completezza di informazione dei Suoi lettori, aggiungo che di Silvio Berlusconi si sono occupate espressamente altre tesi di laurea, con esiti diversi, come quella recentissima di Giuseppe Fontanella, Il Cavaliere travisato. Rettifica, ritrattazione e smentita in Silvio Berlusconi (tesi in Scienza politica, relatore il prof. Gianni Riccamboni, voto finale 110), quella di Riccardo Savoldo, La situazione dialettica italiana di oggi: il contrasto Borrelli-Berlusconi (tesi in Teoria e storia della retorica, relatore il prof. Lorenzo Renzi, voto finale 106), quella di Beppe Casales, Strategie linguistiche dell’opuscolo "Una storia italiana" (tesi in Linguistica italiana, di cui sono stato io stesso relatore, voto finale: 101). Palesemente, occuparsi di Silvio Berlusconi non è un viatico sufficiente, nel corso di laurea che presiedo, per ottenere centodieci e lode. Concludo con una domanda: Le pare così strano che un Corso di laurea in Scienze della comunicazione studi, anche attraverso tesi di laurea, le tecniche e le strategie comunicative di un uomo politico come Silvio Berlusconi, al quale si attribuisce comunemente la caratteristica di grande comunicatore? A stupire sarebbe, credo, il contrario.

Michele Cortelazzo, Presidente del Consiglio di corso di laurea in Scienze della comunicazione Università degli Studi di Padova

«Il Tempo», sabato 12 novembre 2005 [qui riprodotto con la correzione di numerosi refusi]