«La correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e
dell’onestà. Molte mascalzonate e violente prevaricazioni nascono quando
si pasticcia la grammatica e la sintassi e si mette il soggetto
all’accusativo o il complemento oggetto al nominativo,
ingarbugliando le carte e scambiando i ruoli tra vittime e colpevoli,
alterando l’ordine delle cose e attribuendo eventi a cause o a promotori
diversi da quelli effettivi,
abolendo distinzioni e gerarchie in una truffaldina ammucchiata di
concetti e sentimenti, deformando la verità» |
Dall'a.a. 1996/97 (allora nell'ambito dell'insegnamento di Teoria e storia della retorica), la Cattedra di Linguistica italiana ha promosso attività didattiche, di ricerca e di intervento nel campo della semplificazione del linguaggio amministrativo. Ha collaborato, in attività formative o di consulenza, con i Comuni di Argenta; Belluno; Cadoneghe; Este; Fabbrico; Imola; Mirandola; Padova, Roncade, Rovigo, Rubano, Schio; Treviso; Verona; Vicenza, le Province di Brescia, Forlì-Cesena, Lecce, Olbia Tempio, Treviso, Udine, le Province autonome di Bolzano e di Trento, le Regioni Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto, le Università dell'Aquila, della Calabria, di Brescia, Bari, Firenze, Milano Bicocca, Padova, Reggio Calabria, Sassari, Trieste, l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ARPAV, ASL 7 Ragusa, Azienda Ospedaliera di Padova; Istituto Zooprofilattico del Veneto; ULSS 8 Asolo, ULSS 12 Veneziana; ULSS 14 Chioggia, ULSS 16 Padova, VenetoAgricoltura, oltre che per associazioni e consorzi come l'Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, il COINFO (Consorzio Universitario sulla Formazione) di Torino, il CUOA di Altavilla Vicentina. Questo sito mette a disposizione i materiali prodotti nell'attività di ricerca e nelle sue applicazioni sul campo. Sono disponibili:
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ultima modifica 04/01/2010 |