SCHIO Presentato il libro su un corso di semplificazione del linguaggio tenuto dal professore Michele Cortellazzo ad una cinquantina di dipendenti
"Burocratese" bocciato, il Comune ora scrive chiaro
L’assessore Laugelli: «Un'esperienza utile, questo volume nasce dalla volontà di costruire un rapporto sempre più trasparente con i cittadini»

Schio

Il comune a scuola di scrittura: da oggi il suo linguaggio verso i cittadini sarà più semplice e chiaro.

Schio è il primo caso di semplificazione comunicativa avviato da un comune non capoluogo. Un'iniziativa importante in un panorama in cui il burocratese incomprensibile è la regola di tutti i giorni. Ma, secondo Michele Cortellazzo , docente all'università di Padova e presidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, il rinnovamento della comunicazione è più lento nel settore privato che in quello pubblico. Ieri mattina, nella sala Eberle del municipio, è stato presentato il libro "Il comune scrive chiaro" realizzato dal comune di Schio e pubblicato dalla Maggioli Editore, una casa editrice specializzata nel settore. Il testo è il risultato di un corso sulla semplificazione del linguaggio burocratico tenuto da Michele Cortellazzo ad una cinquantina di dipendenti comunali: una serie di lezioni ed esercizi di riscrittura che potranno, d'ora in poi, essere usati come esempi per eliminare il burocratese dalle comunicazioni degli enti locali. Alla presentazione hanno partecipato anche il sindaco Luigi Dalla Via, l'assessore Emilia Laugelli e il direttore generale del comune Lobbia.

«Un'esperienza utile - ha sottolineato l'assessore Laugelli - questo libro nasce dalla volontà di costruire un rapporto sempre più trasparente e proficuo con i cittadini; da oggi potremo semplificare il linguaggio e comunicare in modo più comprensibile e chiaro. Siamo tornati sui banchi di scuola per dar vita ad un'iniziativa che pone il comune di Schio all'avanguardia anche nel settore della comunicazione».«Più chiarezza significa risparmio di tempo in quanto evita spiegazioni successive», ha aggiunto il direttore generale del comune. Il libro presenta 24 esempi di testi rielaborati durante il corso dai dipendenti scledensi che hanno a che fare con la carta stampata che il comune invia agli Scledensi. Gran parte dell'attività formativa è consistita proprio nel riscrivere, in maniera semplificata, comunicazioni realmente utilizzate nell'attività amministrativa del comune o in corso di elaborazione nel periodo in cui si è tenuto il corso: dalle lettere di avvio di un procedimento, all'informativa sulla privacy, dai solleciti di pagamento alle istruzioni per compilare una dichiarazione. Il libro presenta la versione di partenza delle varie comunicazioni e la loro nuova veste semplificata: per ognuna è presente un commento delle principali operazioni svolte e una valutazione quantitativa data dall'indice di leggibilità Gulpease costruito matematicamente su diverse variabili quali la lunghezza delle parole e delle frasi.

Fiorì Palmeri

«Il Gazzettino», Edizione di Vicenza-Bassano, mercoledì 16 novembre 2005, p. IV