Due lezioni per funzionari comunali
A scuola di chiarezza
«Delibere più comprensibili»

«PRESO atto che, a seguito della redazione del frazionamento, la procedura espropriativa non si è potuta concludere nei termini prefissati, in quanto si è dovuto provvedere all'acquisizione di ulteriori aree non comprese nel parcellare d'esproprio comportando notevoli difficoltà soprattutto nella ricerca dell'esatta intestazione catastale di tali aree...». La frase, tipico esempio di «burocratese», è tratta da una recente delibera della giunta comunale, approvata in relazione a un progetto per la costruzione di una pista ciclabile.

Si sarebbe potuta scrivere in un modo più chiaro? Alla domanda, forse, sarà possibile cominciare a rispondere stamani, dalle 9 alle 12, in occasione del primo incontro di formazione, promossa dall'Ufficio Formazione del settore Personale, volto a far acquisire al personale comunale un linguaggio più chiaro e comprensibile da adottare nella stesura degli atti amministrativi, in particolare di quelli rivolti ai cittadini.

All'incontro, condotto dal professor Michele Cortellazzo, della facoltà di Lettere e Filosofia del Bo, parteciperanno una ventina di «quadri» (funzionari municipali di 8° livello), che già hanno frequentato una serie di lezioni incentrate sull'aspetto prettamente giuridico degli atti amministrativi. Successivamente un altro gruppo sarà coinvolto nell'iniziativa, caldeggiata dal sindaco Flavio Zanonato.

«Mattino di Padova», martedì 14 gennaio 1997, p. 22